ADERENZA TERAPEUTICA - APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA

IL LAVORO DEI FARMACISTI ITALIANI PUBBLICATO SU BMC Health Services

La rivista peer review BMC Health Services ha pubblicato lo studio A cluster randomised control trial to evaluate the effectiveness and cost-effectiveness of the Italian medicines use review (I-MUR) for asthma patients, che rappresenta i risultati del progetto I-MUR, promosso e sostenuto dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. Come si ricorderà, l’MUR (Medicine Use Review) è la prestazione resa dal farmacista per migliorare la comprensione dell’uso dei medicinali da parte del paziente e l’aderenza alla terapia; la sua applicazione sperimentale nel progetto della FOFI ha conseguito un aumento dell’aderenza alla terapia del 40% a sei mesi, un miglioramento delle condizioni del paziente (il numero dei pazienti con asma controllato è aumentato in media del 25%). Infine, l’intervento del farmacista ha dimostrato di essere costo efficace, richiede cioè un investimento inferiore al risparmio che può determinare.

La pubblicazione dello studio è un riconoscimento importante che ha richiesto un ulteriore lavoro di approfondimento, come dimostrano le comunicazioni con il board dei revisori, pubblicate sul sito della rivista. “Lo studio I-MUR si conferma tra i più grandi al mondo, se non il più grande, per quello che ci è dato di sapere, mai condotti nella farmacia di comunità utilizzando l’asma come modello” dice il professor Andrea Manfrin della Medway School of Pharmacy, primo firmatario dello studio, che ha guidato la ricerca. “Ed è stato condotto applicando il Gold Standard della valutazione di un servizio in ambito sanitario, e cioè uno studio clinico randomizzato e clusterizzato”.

Recenti revisioni della letteratura, inoltre, avevano messo in luce come nessuno degli studi validati finora condotti nella farmacia di comunità avesse indagato contemporaneamente gli indicatori di processo, i risultati clinici (miglioramento delle condizioni del paziente) e quelli cosiddetti umanistici, cioè il miglioramento della qualità della vita del paziente espressa in QUALYs, che permette di valutare la costo-efficacia della prestazione del farmacista: aspetti che invece sono stati tutti indagati in questa ricerca.

“Siamo orgogliosi di questo lavoro che proietta i farmacisti italiani nel gruppo di testa dello sviluppo della pharmaceutical care” dice il presidente della Federazione, Senatore Andrea Mandelli. “Questo studio e tutto il progetto che l’ha preceduto, è stato condotto grazie all’impegno della FOFI ma soprattutto a quello delle centinaia di farmacisti che hanno partecipato con entusiasmo e competenza, gratuitamente, a questo percorso. E’ stato dimostrato che il farmacista può fare la differenza nella qualità e nella sostenibilità delle cure, avvalendosi delle sue competenze e collaborando con gli altri attori del processo di cura sul territorio. Oggi non basta presentare proposte, occorre supportare le proprie affermazioni con prove che superino il vaglio della comunità scientifica, ed è quanto la Federazione ha fatto con questo progetto. E’ un risultato fondamentale” conclude Mandelli “che è patrimonio di tutta la professione e un punto di forza per aumentare il ruolo del servizio farmaceutico”.

E’ il caso di ricordare che il progetto ha visto un ruolo importante degli Ordini lombardi, in primo luogo di quello di Brescia, e che attualmente in Regione si sta discutendo l’applicazione sperimentale di questa prestazione, sulla base dello stanziamento previsto grazie all’emendamento Mandelli alla legge di stabilità 2016.

LA FARMACIA AL SERVIZIO DELLA SALUTE

Community Pharmacy supports and protects public health

Francesco Carlo Gamaleri 

Giornale Italiano di Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione 2016; 8 (3): 11-20 

Abstract

For easy accessibility, local Pharmacy is always a reference health center for the population. Widely present on the territory and interacting with all health care professionals (General Practitioner, Pediatrician, Specialists), community Pharmacist can play an important role for valuable educational orientation towards the adoption of healthy lifestyles, to direct the choice of science-based preventive interventions for the population, as to the individual patient (health education programs, prevention campaigns on the major social impact diseases). Moreover, Pharmacist can support diagnostic and therapeutic paths indicated by the prescribing physician, related to chronic diseases of greater social impact (hypertension, diabetes, asthma-COPD, and dyslipidemia). In Italy, the legislative developments that allowed the introduction of “New Pharmacy Services” characterized by advanced services to support adherence to therapy, correct use of drugs and support pharmacovigilance activities, is a tangible example of the development of local Pharmacist, strongly supported by the Federation of Associations of Italian Pharmacists with forward-looking vision since 2006. In this regard, the randomized evaluation of the Italian Medicine Use Review (RE I-MUR), using asthma as a model, is constituting a solid foundation for significant clinical impact, care value and also in terms of economic savings. Community Pharmacy, aware of social care responsibilities, do not want to withdraw from the challenge of innovation, the sustainability of Health Service and continues to evolve in health competence, consistent with its tradition, facing the future with more informed scientific orientation and more oriented to the Evidence Based Pharmacy criteria.